Domani, 1 Novembre, in concomitanza con la festa di Ognissanti arriverà in Italia il tanto atteso iPad Air, ultimo Tablet realizzato da Apple e presentato pochi giorni fa.
Cupertino ha già iniziato a rifornire i suoi Store e i vari rivenditori autorizzati sparsi su tutto il territorio nazionale in modo da garantire una distribuzione quanto più regolare possibile.
Nonostante ciò, però, i primi dubbi su di una ipotetica scarsità di scorte del nuovo iPad Air hanno già preso a circolare.
Le motivazioni per credere che le unità previste da Apple per il nostro Paese non siano del tutto sufficienti a garantire la tranquillità dei primi giorni di commercializzazioni sono molteplici e provengono da diverse circostanze.
Prima di tutto lo stesso Tim Cook, nei giorni scorsi, ha ammesso che la disponibilità di iPad Air potrebbe risultare limitata nei primi giorni di lancio, una dichiarazione che non lascia sperare nulla buono.
In più va considerato che l’attesa per l’ultimo Tablet Apple è davvero altissima e la sensazione che le richieste per accaparrarsene un modello saranno altrettanto numerose è abbastanza netta.
iPad Air, infatti, ha ricevuto negli ultimi giorni una quantità di critiche positive davvero impressionante che avranno sicuramente giocato un ruolo importantissimo nell’invogliare ancora di più l’utenza a provare il nuovo terminale messo a punto da Cupertino.
Benchmark riportanti prestazioni più che convincenti, leggerezza e maneggevolezza estreme e la consolidata qualità dei materiali a cui Apple ha abituato il pubblico in tutti questi anni sono solo alcuni degli aspetti che fanno di iPad Air un prodotto più che accattivante.
Le altre specifiche tecniche, come il nuovo processore A7 a 64 bit affiancato dal chip M7 per la gestione di giroscopio, accelerometro, ecc., la fotocamera posteriore iSight da 5 megapixel e fotocamera FaceTime con pixel più larghi per migliorare la resa delle videoconversazioni, il WiFi potenziato con l’introduzione della tecnologia Mimo e il supporto alle reti 4G LTE, poi, fanno il resto.
Senza contare che il prezzo dei vari modelli di iPad Air, pur non essendo propriamente irrisorio, è questa volta più competitivo rispetto al passato.
Eccolo nel dettaglio:
iPad Air WiFi only
- 16 GB – 479 euro
- 32 GB – 569 euro
- 64 GB – 659 euro
- 128 GB – 749 euro
iPad Air WiFi + Cellular
- 16 GB – 599 euro
- 32 GB – 689 euro
- 64 GB – 779 euro
- 128 GB 869 euro
Facile immaginare, quindi, che si possa verificare una situazione di vero e proprio assalto in cui Apple, però, sembra sguazzare placidamente: in fondo i tempi di attesa, le scorte razionate e la domanda che supera l’offerta si trasformano, per Cupertino, in pubblicità positiva e in un ritorno d’immagine da non sottovalutare.
Più le richieste appaiono maggiori rispetto alla “massima” disponibilità e si vedono utenti disposti ad attendere anche diverse settimane per avere un prodotto, più l’idea di forza e di qualità proveniente da tutto questo aumenta e fa presa sul pubblico.
Un giochetto alquanto fastidioso ma, a detta di molti, per iPad Air ne vale la pena.